Personaggi dell'Esoterismo: Helen Duncan: la Strega dell'Ultima Era
Helen Duncan, conosciuta come "l'ultima strega", è una figura affascinante che incarna il mistero e la magia del mondo occulto del XX secolo. La sua vita è stata segnata da eventi straordinari, controversie e persecuzioni che l'hanno resa famosa, ma anche infame, negli annali della storia delle streghe.
Nata nel 1897 in Scozia, Duncan crebbe in un ambiente dove le credenze nel soprannaturale e nell'oltretomba erano comuni. Ben presto, le sue straordinarie capacità medianiche emersero, attirando l'attenzione di coloro che erano affascinati dall'occulto. Duncan divenne nota per le sue sedute spiritiche, durante le quali affermava di poter entrare in contatto con gli spiriti dei defunti.
Tuttavia, fu durante la Seconda Guerra Mondiale che Duncan ottenne la massima visibilità e incorse nelle controversie che avrebbero segnato la sua vita. Durante una delle sue sedute, affermò di aver visto il fantasma di un marinaio, rivelando informazioni sulla perdita di una nave britannica segreta, l'HMS Barham. Questa rivelazione portò alla sua incarcerazione da parte delle autorità britanniche, che la accusarono di minacciare la sicurezza nazionale e di aver sfruttato il lutto delle famiglie colpite dal tragico evento.
Il processo di Duncan divenne un evento mediatico, diviso tra coloro che credevano nelle sue capacità medianiche e coloro che la consideravano una truffatrice. Alla fine, fu condannata e imprigionata per violazione della Legge sulla Stregoneria del 1735, una legge antiquata che vietava la pratica della magia e della stregoneria in Inghilterra.
La storia di Helen Duncan sollevò importanti questioni riguardo alla libertà religiosa e alla credibilità delle pratiche occulte. Molti difensori dei diritti civili la videro come una vittima dell'intolleranza e della superstizione, mentre altri la consideravano una ciarlatana che approfittava del dolore altrui.
Dopo la sua liberazione, Duncan continuò le sue sedute spiritiche, ma fu costantemente perseguitata dalle autorità e soggetta a frequenti arresti. Morì nel 1956, ma il suo leggendario status come "l'ultima strega" è sopravvissuto al tempo, ispirando racconti, leggende e dibattiti sulla natura della magia e della vita ultraterrena.
In conclusione, Helen Duncan rimane una figura enigmatica e controversa nella storia delle pratiche occulte del XX secolo. La sua vita e le sue esperienze sollevano importanti domande sulla fede, sulla credulità e sulla persecuzione delle minoranze religiose, e la sua storia continua a suscitare interesse e curiosità anche ai giorni nostri.
© by Antonello Camilotto
Nata nel 1897 in Scozia, Duncan crebbe in un ambiente dove le credenze nel soprannaturale e nell'oltretomba erano comuni. Ben presto, le sue straordinarie capacità medianiche emersero, attirando l'attenzione di coloro che erano affascinati dall'occulto. Duncan divenne nota per le sue sedute spiritiche, durante le quali affermava di poter entrare in contatto con gli spiriti dei defunti.
Tuttavia, fu durante la Seconda Guerra Mondiale che Duncan ottenne la massima visibilità e incorse nelle controversie che avrebbero segnato la sua vita. Durante una delle sue sedute, affermò di aver visto il fantasma di un marinaio, rivelando informazioni sulla perdita di una nave britannica segreta, l'HMS Barham. Questa rivelazione portò alla sua incarcerazione da parte delle autorità britanniche, che la accusarono di minacciare la sicurezza nazionale e di aver sfruttato il lutto delle famiglie colpite dal tragico evento.
Il processo di Duncan divenne un evento mediatico, diviso tra coloro che credevano nelle sue capacità medianiche e coloro che la consideravano una truffatrice. Alla fine, fu condannata e imprigionata per violazione della Legge sulla Stregoneria del 1735, una legge antiquata che vietava la pratica della magia e della stregoneria in Inghilterra.
La storia di Helen Duncan sollevò importanti questioni riguardo alla libertà religiosa e alla credibilità delle pratiche occulte. Molti difensori dei diritti civili la videro come una vittima dell'intolleranza e della superstizione, mentre altri la consideravano una ciarlatana che approfittava del dolore altrui.
Dopo la sua liberazione, Duncan continuò le sue sedute spiritiche, ma fu costantemente perseguitata dalle autorità e soggetta a frequenti arresti. Morì nel 1956, ma il suo leggendario status come "l'ultima strega" è sopravvissuto al tempo, ispirando racconti, leggende e dibattiti sulla natura della magia e della vita ultraterrena.
In conclusione, Helen Duncan rimane una figura enigmatica e controversa nella storia delle pratiche occulte del XX secolo. La sua vita e le sue esperienze sollevano importanti domande sulla fede, sulla credulità e sulla persecuzione delle minoranze religiose, e la sua storia continua a suscitare interesse e curiosità anche ai giorni nostri.
© by Antonello Camilotto